Più nulla da fare

L’uomo smania sempre più di far qualcosa proprio quando non gli resta più niente da fare.

P.Roth, Pastorale americana, pag. 292

Amici

Ci sono persone che odiano i saluti, che non sopportano di dire arrivederci. Jeebleh era certo di voler bene agli amici e che loro volevano bene a lui. Sapeva che si sarebbero rivisti, che si sarebbero accolti nelle loro case e nelle loro storie. Lui e i suoi amici erano legati per sempre dalle catene delle storie che avevano condiviso.

N.Farah, Legami, pag. 371

Frattali

Solo quando c’è armonia nell’unità più piccola la comunità più vasta trova conforto nell’idea di nazione. La famiglia è un’unità che fa da contrappeso all’idea di nazione. E perché la nazione funzioni come un unico organismo, l’unità più piccola deve essere in risonanza con la più grande.

N.Farah, Legami, pag. 256

La sofferenza degli stranieri

«Quando si soffre molto, si ritorna alle memorie con cui si è cresciuti, per dare un senso a ciò che è successo.»

«Si reinventa la propria vita?» chiese Jeebleh.

«E’ come se ci si vedesse con occhi nuovi. E poi ci si dice che si è diversi, perché in fondo si è originari di un altro luogo, con memorie ancestrali diverse.»

N.Farah, Legami, pag. 253

Guerra civile

Anch’io mi sono trovato a quel bivio dove gli arrivi incontrano le partenze, dove il dubbio incontra le certezze e le recriminazioni.

N.Farah, Legami, pag. 241