Il mondo che noi conosciamo lo ha fatto la grande natura
le cui parti primarie, unite in mille maniere
nel movimento incessante alla fine riuscirono
a combinarsi tra loro per questa grande creazione
della terra, dei mari, del cielo e dei molti viventi:
per la stessa ragione noi dovremo anche ammettere
che vi siano altri mondi in cui è accaduto lo stesso
e tutto si trovi agganciato in un simile abbraccio.
Sempre che esista materia in quantità sufficiente,
il luogo sia favorevole e nulla si opponga,
tutto può sempre unirsi ed avviare il suo ciclo.
Lucrezio, de rerum natura, II-1059