Tutti sono prescelti se, invece di domandarsi: “Che cosa sto facendo qui?”, decidono di fare qualcosa che risvegli nel cuore l’entusiasmo. È nel lavoro fatto con entusiasmo che stanno le porte del Paradiso, l’Amore che trasforma, la Scelta che ci conduce a Dio. È questo entusiasmo che ci mette in contatto con lo Spirito Santo, e non le centinaia, le migliaia di letture dei testi classici. E la voglia di credere che la vita sia un miracolo a far sì che i miracoli avvengono, e non i cosiddetti “rituali segreti” o gli “ordini iniziatici”. Insomma, è la decisione dell’uomo di compiere il proprio destino che gli consente di essere veramente un uomo – e non le teorie che egli elabora intorno al mistero dell’esistenza.
P. Coelho, Il cammino di Santiago, prefazione